Due incontri internazionali per presentare il modello della nostra comunità educativa su gentile invito dell' Istituto Don Calabria di Verona

In stretta collaborazione con l’istituto
Don Calabria di Verona, abbiamo colto l’occasione per presentare il nostro
modello educativo presso la nostra struttura. Il 10 ottobre 2014 una
rappresentanza di un gruppo di osservazione internazionale ha visitato
insieme ad altre realtà educative presenti nel Veneto, anche la nostra
comunità educativa per capire meglio il nostro approccio educativo riguardo il
lavoro con i minori con pene alternative al carcere giovanile. Gli
ospiti erano di vari Paesi membri della comunità Europea fra i quali la
Francia, la Grecia, la Germania, l’Austria, l’Olanda, il Belgio,la Spagna, la
Croazia e i nostri amici del Don Calabria. Dopo una presentazione in
inglese abbiamo avuto modo di confrontarci con i nostri ospiti e abbiamo
presentato alcuni approcci riguardo i ragazzi in misura cautelare, in
messa alla prova e i ragazzi con decreti civili che possano gli uni imparare
dalle situazioni degli altri. Abbiamo approfondito molto il nostro modello
secondo cui lavoriamo con i ragazzi in situazione di N.E.E.T. (no Education,
Employment or Training), i metodi di controllo riguardo l’uso di sostanze
stupefacenti e i laboratori educativi. Per concludere l’incontro gli ospiti
hanno visitato alcune stanze e gli spazi comuni dei nostri ragazzi incluso il
nostro Ostello della Gioventù nel quale alcuni utenti possono dare continuità
al loro progetto educativo dopo la maggiore età, e nel quale secondo la sua
funzionalità soggiornano ospiti a pagamento o famiglie con disagi temporanei.

In seguito e con grande piacere, siamo
stati invitati il 24 e il 25 marzo 2015 a presentare la nostra realtà a Leiden
in Olanda, presso “The office of Defence for Childern” per il progetto
internazionale J.O.D.A. Juvenile Offenders Detention Alternative, in Europe.
Questa organizzazione promuove ad un livello europeo le pene alternative al
carcere giovanile in modo che il carcere sia sempre l’ultima possibilità…
Insieme con altri rappresentanti pubblici e privati di Olanda, Irlanda, Gran
Bretagna, Spagna ed Estonia, è stata fatta una tavola rotonda per realizzare in
futuro un corso online (ancora in fase pilota) con il coinvolgimento
dell’International Juvenile Justice Observatory. Attraverso l’uso di una scuola
Internazionale di giustizia giovanile (con una reta di training, scambio e
dialogo) verrà fornita ad operatori pubblici e privati ed esperti del campo
l’opportunità di approfondire aspetti correlati alle alternative alla
detenzione di minori in conflitto con la legge. C’è infatti ad un livello
internazionale un forte bisogno di strumenti concreti che promuovano lo
sviluppo di training su questo questo argomento importante. L’associazione
Iride ha trasmesso alcune prassi pratiche per lavorare con ragazzi, nello
specifico in situazioni di N.E.E.T. con un approccio che passa dal semplice al
complesso utilizzando contratti educativi, laboratori lavorativi ed educativi
come i life skills e controlli metabolici in casa. E’ stata veramente
un'esperienza bellissima e molto stimolante,
Dennis Wouters

